LA LORO ABITAZIONE VENDUTA ALL'ASTA

Ragusa, coniugi si murano nella loro abitazione e riescono a evitare lo sfratto

La casa di Pina e Paolo Iacono era finita all'asta e svenduta per 30mila euro. La nuova proprietaria sarebbe disponibile a rivendere loro l'appartamento

31 Ott 2014 - 12:55
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Per impedire all'ufficiale giudiziario di notificare loro lo sfratto, si sono fatti murare dentro casa e si sono legati alle bombole del gas. Protagonisti della vicenda Pina e Paolo Iacono, coniugi ragusani residenti a Pedalino, frazione di Comiso, la cui casa è finita all'asta ed è stata svenduta per 30mila euro. L'ufficiale giudiziario è entrato in casa passando dalla finestra e ha iniziato una trattativa: sfratto evitato.

Ragusa, coniugi si murano nella loro abitazione e riescono a evitare lo sfratto

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Venerdì mattina l'ufficiale giudiziario avrebbe dovuto consegnare l'immobile alla nuova proprietaria, una donna di Comiso, che l'ha acquistata per 30mila euro, circa un quinto del valore commerciale dell'appartamento, secondo i prezzi medi dell'area.

Pina e Paolo Iacono giovedì sera hanno deciso di difendere la loro casa e hanno chiamato un muratore che, con calce e mattoni, ha eretto un muro nel vano dell'ingresso.

L'appartamento si trova al piano terra e per l'ufficiale giudiziario non è stato difficile entrare dalla finestra, a dimostrazione del fatto che quello messo in atto dalla coppia è un gesto simbolico per attirare l'attenzione sul drammatico problema delle aste giudiziarie.

Anche l'azienda agricola degli Iacono è all'asta, per 8.600 euro, valore molto inferiore a quello reale.

Sfratto evitato - L'iniziativa dei coniugi non è stata inutile. La coppia potrà infatti rimanere nell'abitazione, almeno per il momento. La trattativa fra l'ufficiale giudiziario, la nuova acquirente dell'immobile e i coniugi Iacono è finita: la proprietaria ha dato la disponibilità a un incontro in settimana con i legali delle rispettive parti per trovare un compromesso: probabilmente verrà data la possibilità ai coniugi di ricomprare la casa allo stesso prezzo per cui la donna se l'è aggiudicata.

"E' un ottimo risultato per noi - dice Marcello Guastella del Movimento dei diritti per gli agricoltori -. Finalmente qualcosa comincia ad andare per il verso giusto".

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