Gli investigatori chiariranno chi sono i responsabili del triste episodio
Quando i parenti hanno visto che all'interno della bara non c'era il nonno, ma un'altra persona, non sapevano come reagire, oltre all'enorme sbigottimento. Sarà un'indagine degli investigatori a chiarire i motivi che hanno portato a uno scambio di salme nell'obitorio dell'ospedale di Modica dopo il rinvio dei funerali di due defunti.
Cosa è successo - Due anziani, uno di Pozzallo e l'altro di Ispica (Ragusa), si trovavano nell'obitorio del nosocomio di Modica, quando la prima agenzia funebre, quella di Pozzallo, era andata a recuperare la salma, prelevata dopo il placet del personale medico e di un parente, in evidente stato confusionale. La seconda agenzia ha poi recuperato l'altra salma. Un nipote ha avvertito che il cadavere non sembrava avere i lineamenti del parente defunto. Dall'agenzia hanno precisato che era normale un cambiamento nell'aspetto.
Stupore e sbigottimento - Una volta arrivate a destinazione le salme, però, il riconoscimento dell'errore è stato inevitabile. E così uno dei parenti ha deciso di adire le vie legali.