Il suo appello su Facebook era stato condiviso da migliaia di utenti. La moto rubata a Catania. Con "Rebecca" Logar, in due anni di viaggio, ha attraversato due continenti e percorso 130mila chilometri
Non è caduto nel vuoto il disperato appello del messicano Bernardo Logar, impegnato a realizzare il giro del mondo a bordo della sua moto. I carabinieri, infatti, gli hanno restituito la sua amata "Rebecca", rubata a Catania e ritrovata in una strada nel cuore del quartiere San Cristoforo. La batteria era scarica, ma i militari hanno risolto anche questo problema comprandone una nuova.
La Ktm 690 enduro R verde era stata rubata davanti al B&b in cui Logar alloggiava, vicino al Castello Ursino. Gli investigatori ritengono che i ladri abbiamo abbandonato la Ktm probabilmente per la risonanza mediatica che ha avuto il furto. La notizia, infatti, era diventata virale su social network e siti con appelli per la ricerca del mezzo rubato e inviti alla restituzione della moto. Con "Rebecca" Logar, in due anni di viaggio, ha attraversato due continenti e percorso 130mila chilometri. Il suo programma prevede altri tre anni di viaggi.