Fa la proposta indecente prima al fratello Ignazio, poi a un ragazzino vicino di casa, Ciro, che risponde da piccolo adulto qual è che lui no, non vuole dare un dispiacere alla sua mamma e che a lasciare Casteldaccia non ci pensa proprio. Poi si imbatte nel fratello di Ciro, Salvatore, quindici anni, riservato, timido al limite della debolezza, e lui no non glielo sa proprio dire. Comincia l'avventura che presto si trasforma in qualcosa di mai chiarito.
È il pomeriggio del 31 marzo 1992, un martedì: Mariano Farina e Salvatore Colletta comprano delle merendine per la loro fuga, si fanno accompagnare da un conoscente in contrada Gelso e da quel momento spariscono nel nulla.
Sono passati 22 anni dal giorno della loro misteriosa scomparsa ma Carmela La Spina, mamma di Salvatore, non si rassegna e a Tgcom24 racconta: “Dopo tutto questo tempo c'è il timore che il mio bambino sia morto, ma non perdo la speranza. Forse ha solo paura di tornare a casa, forse si è fatto una nuova vita, forse non c'è più. Non so cosa pensare, mi basterebbe sapere se devo piangerlo, per il momento non posso fare nemmeno questo".