"ERA PER MIA CUGINA"

Scippa 80enne per fare un regalo Anziana muore, un arresto a Catania

Giuseppa Ales si è opposta ed è caduta, sbattendo violentemente la testa per terra. La donna è rimasta in coma per 23 giorni. Il giovane, subito identificato, ha poi confessato l'aggressione ai carabinieri

14 Giu 2014 - 17:05
 © carabinieri

© carabinieri

Un regalo da comprare a una cugina che quel giorno festeggiava il compleanno: per questo Luigi Messina, 23 anni, il 21 maggio, nel centro di Caltagirone, avrebbe scippato una 80enne, Giuseppa Ales, della sua borsa. La donna, caduta per terra. è entrata in coma ed è morta dopo 23 giorni di ricovero. Per paura il 23enne è poi fuggito lasciando la borsa sul posto. Il giovane, identificato grazie a alcune testimonianze, è stato arrestato.

Al sostituto procuratore, il 23enne ha confessato di essere l'autore dell'aggressione e di "essere pentito" per il gesto che ha commesso. Ha spiegato di avere "agito d'impulso". Il giovane, nullafacente, ha detto al pm e ai militari che voleva fare un regalo alla cugina. Mentre girava per la città ha visto la donna vicino all'ufficio postale, e ha pensato che avesse prelevato dei soldi. Per questo l'ha seguita per rubarle la borsa: le si è avvicinato di dietro e l'ha aggredita, ma la donna si è opposta ed è caduta, sbattendo violentemente la testa per terra. L'impatto le ha procurato un'emorragia cerebrale e un trauma cranico dai quali non si è più ripresa. Il giovane, terrorizzato, ha lasciato la borsa ed è fuggito a piedi.

Carabinieri della compagnia di Caltagirone hanno avviato subito le indagini concentrandosi su alcuni particolari che emergevano dalla visione delle riprese video dei sistemi di videosorveglianza del centro storico di Caltagirone e sulle testimonianze. Durante una perquisizione nella casa del sospettato sono stati trovati gli indumenti che indossava al momento della rapina: un pantalone grigio chiaro con una ben visibile lettera N di colore nero.

Durante l'interrogatorio, il giovane ha confessato tutto: è stato arrestato per rapina e omicidio, e condotto nel carcere di contrada Noce.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri