La Procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta: al momento nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati
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Sulla Gregoretti, la nave della guardia costiera ormeggiata al porto di Augusta (Siracusa), si trovano ora 116 migranti: un nucleo familiare è sbarcato a Catania; lunedì sono stati fatti scendere 15 minori. Nell'imbarcazione c'è un solo bagno e "alcuni lamentano dei fastidi fisici. Dobbiamo accertarne l'entità", ha spiegato il pm Fabio Scavone, che ha aperto un'inchiesta. Oltre ai medici, quindi, anche i carabinieri del Nas sono saliti a bordo.
La Procura di Siracusa ha dunque aperto un'inchiesta per accertare le condizioni igienico-sanitarie dei migranti che si trovano nel pattugliatore Gregoretti. Al momento nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati. Intanto, i contatti per la redistribuzione dei migranti "sono in corso" con gli Stati membri, fa sapere la Commissione europea.
E il Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, ha inviato una lettera al comandante generale della guardia costiera, Giovanni Pettorino, chiedendo "urgenti informazioni" sulle condizioni dei migranti trattenuti da cinque giorni a bordo della nave. "La situazione delle persone a bordo, sottolinea Palma, si configura "come una privazione de facto della libertà personale". Il Garante chiede "delucidazioni in relazione alla risposta o meno alla richiesta di un posto sicuro".