Nove mesi di carcere in primo grado e quasi tre milioni di euro alla famiglia della vittima, un corriere espresso di 55 anni morto nel 2018
© IPA
Giustizia è fatta secondo la famiglia di Agatino Zuccaro, corriere espresso di 55 anni, morto nel 2018 sbranato da tre cani corsi mentre consegnava un pacco a Portopalo di Capo Passero (Siracusa). La sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Siracusa ha, infatti, riconosciuto il proprietario colpevole di omicidio colposo per aver lasciato i suoi molossoidi incustoditi e lo ha condannato a nove mesi di carcere e a un maxirisarcimento di due milioni e 768mila euro da versare alla moglie, ai tre figli e ai sette fratelli dell'uomo. "Finalmente si è stabilito che non fu un malore cardiaco, ma il decesso avvenne per le ferite provocate dai tre cani, sui quali i Ris di Messina avevano rinvenuto il sangue della vittima", è il commento del legale della famiglia Zuccaro.
La vicenda - A gennaio 2018 Agatino Zuccaro fu sbranato da tre cani di razza corso, dopo essere entrato nel cortile interno di una struttura ricettiva privata per consegnare un pacco postale. Il suo corpo senza vita fu rinvenuto dalla destinataria del plico, che chiamò i carabinieri quando si accorse che il furgoncino delle consegne era rimasto parcheggiato davanti casa con lo sportello lasciato aperto.