Dopo la morte del marito in un incidente stradale ottenne un risarcimento di 200mila euro: la 26enne voleva riscuotere la somma destinata ai piccoli
Era salita a bordo dell'auto imboccando una strada in discesa, poi si era lanciata fuori dalla vettura con l'intento di fare schiantare il mezzo e uccidere i suoi due figli di tre anni e 18 mesi rimasti all'interno. Ma i piccoli rimasero solo feriti. Una giovane di 26 anni è stata condannata a dieci anni ed otto mesi di reclusione per tentato omicidio.
La vicenda risale al marzo del 2019: la donna un anno prima aveva perso il marito, padre dei suoi figli, a causa di un incidente stradale, ottenendo un risarcimento di 200mila euro. Secondo la Procura di Siracusa la vedova avrebbe voluto intascare anche i soldi dell'assicurazione, che erano destinati ai figli. Il pm aveva chiesto una pena a 12 anni di carcere. Il gup, giudicando con rito abbreviato, ha condannato la donna anche alll'interdizione perpetua dei pubblici uffici.