A bordo del peschereccio c'erano oltre 590 persone. Nei primi 6 mesi del 2014 il numero dei migranti giunti in Italia ha già superato gli arrivi totali del 2011. Salvini: "Renzi e Alfano sporchi di sangue". Il ministero della Salute: "Rilevato un caso clinico sospetto"
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Un peschereccio con a bordo oltre 600 profughi e almeno 27 cadaveri, è stato soccorso dai mezzi della Marina militare nel Canale di Sicilia. L'imbarcazione è stata presa a rimorchio per essere portata nel porto di Pozzallo, nel Ragusano. Gli immigrati sarebbero morti per asfissia: i corpi, che si trovano in una parte angusta dell'imbarcazione, saranno recuperati dopo l'arrivo del peschereccio a Pozzallo.
Proprio la posizione in cui si trovano i corpi ha impedito il loro immediato recupero: solo un paio di cadaveri sono stati portati a bordo della nave militare.
Morte per asfissia e annegamento - Sono da attribuire "a probabile asfissia e annegamento" le cause della morte. La conferma viene dalla Marina militare. Già soccorse invece due donne incinta. Quella che si è conclusa domenica tragicamente è stata un'altra giornata di soccorsi per gli uomini e le unità del dispositivo Mare Nostrum. Da venerdì le navi della Marina militare e della Guardia costiera hanno soccorso sette barconi e hanno salvato 1.654 persone partite dalle coste africane.
Il primo intervento, venerdì mattina, è stato eseguito dalla nave Dattilo della Guardia costiera, che ha preso a bordo 416 migranti che si trovavano su un barcone in difficoltà. Quattro invece le imbarcazioni soccorse dalla nave Grecale: un primo intervento, nei confronti di un barcone che aveva una falla ed era alla deriva, ha consentito il salvataggio di 227 persone, tra cui 19 donne e 18 minori.
Successivamente sono state soccorse altre 218 persone (tra cui 29 donne e 39 minori) su un barcone e 84 su un gommone che aveva difficoltà di galleggiamento. L'ultimo intervento ha coinvolto un barcone con a bordo 327 migranti, di cui 13 donne e 25 minori. Sono complessivamente 382, invece, gli immigrati che erano sulle due imbarcazioni soccorse da nave Orione della Marina militare.
Ministero della Salute: "Caso clinico sospetto" - Durante le operazioni di soccorso effettuate ieri dal pattugliatore Orione della Marina Militare "è stato identificato un caso sospetto di malattia infettiva di interesse per il Regolamento sanitario Internazionale dell'Oms. Il paziente è stato isolato a bordo e sono state attivate le procedure necessarie di routine previste per giungere alla diagnosi del caso. Si specifica che la nave è tuttora in navigazione''. Lo ha reso noto il ministero della Salute, che aggiunge: "L'attuazione del protocollo contribuisce a elevare ancora di più il livello di tutela dei cittadini residenti nel nostro Paese e quella dei migranti stessi".
Possibile superare 100mila sbarchi a fine 2014 - Al giro di boa del 2014, i migranti sbarcati in Italia hanno già superato il totale degli arrivi registrato nel 2011, finora anno record: 63mila. Dati del Viminale indicano infatti che sono giunti via mare quest'anno 61.585 stranieri fino ad oggi. A questi vanno aggiunti i quasi 5mila soccorsi nelle ultime ore dai mezzi di Mare Nostrum. Numeri che rendono sempre più reale la stima di 100mila sbarchi nell'anno, a meno di interventi sulle partenze.
Salvini: Renzi e Alfano sporchi sangue - "Altri morti su un barcone. Altri morti sulla coscienza di chi difende Mare Lorum. Fermare le partenze, aiutarli a casa loro, subito! Le camicie di Renzi e Alfano sono sporche di sangue. O no?". Lo scrive su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.
Presidente tedesco: "Berlino sia più solidale con l'Italia" - Il presidente tedesco, Joachim Gauck, ha esortato la Germania a essere più solidale sulla questione immigrazione. "I profughi che approdano in Italia o a Malta non sono un problema solo dell'Italia o di Malta", ha detto in un discorso a Berlino.
Juncker al lavoro per creare commissario per l'immigrazione - Lo staff di Jean Claude Juncker, presidente designato della Commissione Ue, intanto sta lavorando all'ipotesi di creare un commissario ad hoc per l'immigrazione e la mobilità. Ma la questione sarà discussa dopo il 16 luglio, cioè dopo che su Juncker si sarà espresso anche il Parlamento Ue.
Ue: "Sì agli aiuti, ma no a fondi extra" - La Ue sta cercando di trovare il modo per contribuire maggiormente, a livello finanziario, per aiutare l'Italia "nei suoi sforzi di gestione della pressione crescente di migranti e richiedenti asilo", ma "nell'ambito delle risorse già esistenti". Lo ha riferito il commissario agli Affari interni, Cecilia Malmstrom.
Bagnasco: "Basta stragi che fanno vergognare il mondo" - "Un auspicio forte, deciso, chiaro, incontestabile ed inequivocabile perché queste situazioni così gravi che fanno vergognare il mondo e la civiltà possano essere superate per il bene e nel rispetto di tutti". Lo ha espresso il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, a proposito del nuovo dramma dell'immigrazione nel Canale di Sicilia.