NON CE l'HA FATTA

Stamina, morta la bimba di ModicaLa rabbia dei genitori:Non finisce qui

La piccola di quasi tre anni era in attesa delle cure con il protocollo Vannoni. Aveva ricevuto due infusioni e doveva sottoporsi alla terza che le era stata negata e poi imposta dal giudice

03 Giu 2014 - 17:49
 © ansa

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E' morta Rita L., la bambina di due anni e otto mesi di Modica affetta dal morbo di Niemann Pick. Sei giorni fa il Tribunale del lavoro di Ragusa aveva imposto agli Spedali Civili di Brescia di trovare un medico che potesse applicare alla piccola la cura Vannoni. La bimba, che aveva già fatto due infusioni, è deceduta a casa sua senza avere fatto il terzo ciclo di terapia, che le era stato negato e poi imposto dal giudice.

Cinque giorni per trovare qualcuno disposto a fare infusione - Nell'ordinanza il giudice aveva dato cinque giorni di tempo per lanciare una ricerca a tappeto fra Ordini dei medici, strutture sanitarie pubbliche ed enti di ricerca e trovare camici bianchi disposti a praticare le infusioni secondo il metodo Stamina.

Efficacia terapeutica non provata - La scorsa settimana la Corte Europea dei diritti dell'uomo ha sottolineato che il valore terapeutico del metodo Stamina non è stato provato scientificamente e che il decreto del marzo 2013, che regola l'accesso al metodo e stabilisce che vi si possano sottoporre solo i pazienti che hanno iniziato la cura prima dell'entrata in vigore della nuova legge, "persegue il giusto obiettivo di proteggere la salute dei cittadini".

I genitori: "Non finisce qui" - Carmelo e Ausilia Lorefice, genitori di Rita, si dicono in preda a "tantissima rabbia" e promettono: "Questa storia non finisce qui". Il padre afferma che non intende "mollare una cosa nella quale ho creduto e per cui mi sono battuto e continuerò a farlo perché altri non devono subire quello che stiamo passando noi".

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