l'ipotesi del guardian

Media inglesi: dubbi che uomo estradato sia trafficante di uomini

La Procura di Palermo non ha ancora commentato la ricostruzione del "Guardian"

09 Giu 2016 - 12:47

Ci sono dubbi che Medhanie Yehdego Mered, il 35enne eritreo considerato uno dei più importanti trafficanti di migranti dalla Libia, sia veramente l'uomo che è stato estradato dal Sudan: ad affermarlo è il quotidiano britannico "Guardian". Il procuratore Maurizio Scalia di Palermo, dal canto suo, ha preso le distanze sottolineando che la linea della Procura è quella di astenersi da qualsiasi valutazione su indiscrezioni di stampa.

Sono stati tre "stretti amici" dell'uomo arrestato che hanno suggerito alla testata inglese che si tratterebbe di un caso di scambio d'identità: l'uomo sarebbe in realtà Medhanie Tesfamariam Kidane, un 27enne rifugiato arrestato in una strada di Khartoum il mese scorso. E non sarebbe mai stato in Libia, dove Mered avrebbe avuto il centro delle sue attività. Tra i due - scrive ancora il Guardian - non esiste neanche una rassomiglianza.

"È la persona sbagliata", ha detto il 42enne Fshaye Tasfai, un eritreo che vive in Sicilia che afferma di essere il cugino di Kidane. "È incredibile: non è un trafficante di uomini. È un mio familiare. Viveva nella casa di mio padre, ha lasciato l'Eritrea nel 2014 ed è andato a Khartoum un anno fa. Viveva con i miei fratelli e sorelle a Khartoum. Non aveva un lavoro , così gli mandavamo dei soldi", ha continuato.

Il resoconto di Tasfai sarebbe inoltre corroborato dalla testimonianza di un coinquilino di Kidane a Khartoum: "È il mio migliore amico, è innocente". Sulla stessa linea un terzo uomo interpellato dal giornale britannico. Il "Guardian" scrive che le autorità italiane starebbero verificando. La vicenda sta interessando i media inglesi perché è la National crime agency britannica ad avere collaborato con le autorià italiane.

Mered è considerato responsabile della morte di 359 migranti affondati al largo di Lampedusa nel 2013.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri