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Angelo Tardino, l'omicida della strage di Licata, è morto all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dove era stato trasferito in eliambulanza dopo aver tentato il suicidio. L'uomo si era sparato mentre era al telefono con i carabinieri dopo aver compiuto la mattanza, innescata da una lite per l'eredità: le quattro vittime sono il fratello dell'omicida, la moglie di quest'ultimo e i loro figli, due ragazzini di 11 e 15 anni.