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La Cassazione ha confermato il diritto della compagnia aerea Itavia ad essere risarcita dallo Stato perché il suo dissesto finanziario si originò dopo il disastro di Ustica, dove nel 1980 precipitò un Dc-9 con 81 persone a bordo. I 265 milioni di euro stabiliti già in appello a Roma, quindi, potrebbero non bastare. La società, dopo sei mesi di stop, fu costretta alla cessazione definitiva dell'attività.