Stromboli il giorno dopo le esplosioni, le foto dall'alto della polizia
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Mentre gli esperti valutano se innalzare il livello di allerta a giallo, pompieri e Canadair sono al lavoro per spegnere gli ultimi focolai
Lo Stromboli è "ancora in disequilibrio" dopo le violente esplosioni del vulcano che hanno causato la morte di Massimo Imbesi e tre feriti non gravi. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha disposto il divieto di escursioni. Gli esperti della protezione civile hanno innalzato il livello di allerta da verde a giallo. Intanto continua il lavoro dei vigili del fuoco e dei Canadair per spegnere gli ultimi focolai.
Quasi tutti i turisti hanno preferito lasciare l'arcipelago con traghetti e aliscafi diretti a Milazzo. Nei pressi dell'isola c'è la motonave Helga della Caronte & Tourist Isole Minori inviata dalla Regione Sicilia su richiesta del sindaco di Lipari, come misura precauzionale nel caso in cui dovesse verificarsi la necessità di allontanamento della popolazione sull'isola, scenario al momento escluso.
Alcune scosse di terremoto - Sull'isola ci sono state alcune scosse di terremoto di piccola energia, inferiori alla magnitudo 2, effetto probabilmente dell'assestamento del vulcano. L'isola è ora coperta da detriti e da uno strato di pomice nera alto alcuni centimetri. Ginostra risulta la frazione più colpita. Gli abitanti dicono che sono già al lavoro per spalare via i detriti portati dalle esplosioni.
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Massimo Imbesi
Il 35enne forse morto in una caduta - Il corpo della vittima, Massimo Imbesi, allievo ufficiale di coperta, è stato recuperato e portato a Milazzo, dove viveva. Lo ha disposto la magistratura, che sta valutando se far eseguire l'autopsia o se sarà sufficiente l'esame esterno del medico legale. Secondo quanto appreso, all'altezza del torace è stato rilevato un grosso ematoma che Imbesi forse si sarebbe procurato cadendo violentemente su spuntoni di pietra lavica che caratterizzano l'isola. Forse è caduto mentre correva per mettersi in salvo o in seguito a un'intossicazione da fumo sviluppato dagli incendi. Con lui c'era un amico sudamericano, che mercoledì sera era ancora in stato di shock.
Imbesi era innamorato del mare e dei vulcani - Massimo Imbesi adorava il mare e i vulcani e un anno fa scriveva così su Facebook, commentando la foto del suo attestato conseguito come allievo ufficiale di coperta. "Finalmente il mare, di nuovo il mare... quello più conosciuto e familiare però, quello che preferisco, quello della Spiaggia di Ponente di Milazzo, quello di casa". La sua grande passione era proprio Stromboli. "Proprio ieri mattina - racconta Gianluca Giuffrè, un abitante di Ginostra - l'ho visto con un amico, un sudamericano molto alto. Stavano andando a fare delle foto del vulcano. Non lo conoscevo bene, ma lo vedevo sempre passare per i sentieri di Ginostra per alcuni scatti che erano la sua passione".
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Energia riallacciata - A Ginostra e in gran parte dell'isola è stata riallacciata la fornitura elettrica, ha affermato il sindaco di Lipari Marco Giorgianni. "I tecnici dell'Enel hanno lavorato anche di notte riuscendo a far ripartire la centrale - spiega -. Non c'è stata nessuna evacuazione perché non ce n'era la necessità". Alcuni di quelli che hanno lasciato l'isola per paura "stanno ritornando per continuare le loro vacanze alle Eolie", precisa il sindaco.