Caltanissetta, la bambina di 10 anni è stata salvata e affidata a una comunità specializzata. La donna, bloccata in tempo dai carabinieri prima del gesto, è ai domiciliari. La piccola era nata da un rapporto con l'amante
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Ha tentato di uccidere la figlioletta di 10 mesi gettandola in un pozzo di ispezione della rete fognaria pubblica a Mazzarino, nel Nisseno. La donna è però stata bloccata in tempo dai carabinieri, che l'hanno arrestata con l'accusa di tentato omicidio. La donna, 43 anni, originaria di Riesi, si trova ora agli arresti domiciliari, mentre la bimba è stata affidata a una comunità specializzata. A chiedere aiuto è stato il padre della bambina.
I carabinieri sono stati avvisati anche da numerosi passanti che hanno visto la donna che correva in lacrime verso un pozzetto di acque reflue con la piccola in braccio.
La bambina era nata da un rapporto extraconiugale. La donna avrebbe avuto, secondo gli investigatori, anche l'intenzione di suicidarsi. Lo ha dichiarato ai carabinieri lei stessa subito dopo essere stata bloccata da alcuni passanti prima che compisse l'insano gesto.
All'origine della decisione di tentare l'omicidio-suicidio ci sarebbe il fallimento di entrambi i rapporti di coppia: con il marito e con l'amante.