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"Non trova alcun riscontro l'informazione di 50 combattenti stranieri approdati sulle coste italiane appartenenti all'Isis e pronti a compiere attentati". Lo afferma il dipartimento della Pubblica sicurezza in riferimento all'articolo del "Guardian" e a una lista diffusa dall'Interpol. "La collaborazione tra Italia e Tunisia - sottolinea il Viminale - ha consentito di individuare un esiguo numero di persone che sono state già rimpatriate".