L'appello a "Pomeriggio Cinque": "Donne, non fatevi ingannare"
"Marisa pensava di poter cambiare le cose". A "Pomeriggio Cinque" parlano alcune delle amiche di Marisa Leo, la 39enne di Salemi uccisa dall'ex Angelo Reina, originario di Valderice: dopo averle inferto tre colpi di pistola, l'uomo si è suicidato.
"Marisa è stata una donna di estrema coraggio, pensava di riuscire a cambiare le cose con amore - dice una delle donne intervistate dal programma condotto da Myrta Merlino -. Il messaggio che ci ha lasciato è ben chiaro: prima ha provato la strada giudiziaria, fatta da denunce ed è stato un percorso molto lungo. Poi, a un certo punto, mi ha iniziato a parlare di strada della gentilezza, che prevedeva un percorso insieme alla persona che l'ha uccisa accompagnati da professionisti e psichiatri per un futuro rapporto civile. Il problema è che tutto questo non è bastato".
La donna, infatti, nel 2020 aveva denunciato il suo ex per stalking e per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Andò al processo, al palazzo di giustizia di Marsala, per ribadire tutto quello che aveva subito: minacce, aggressioni in strada, pedinamenti, controlli. Tuttavia, il 12 maggio dell'anno scorso la 39enne era tornata in aula per ritirare la querela, decidendo di affrontare un percorso insieme all'ex compagno. Percorso che però non ha dato glie esiti sperati: per questo, le amiche di Marisa hanno sfruttato le telecamere del programma di Canale 5 per lanciare un appello a tutte le donne all'ascolto: "Donne, ragazze e bambine: non fatevi abbindolare. Scappate da situazioni malate e di violenza".