LE COLPE DEI PADRI (E DEGLI ZII)

Trapani, ha la fedina penale pulita ma è licenziata perché si chiama Riina

La ditta è stata costretta ad allontanare Maria Concetta Riina, 39 anni, apprezzata per le sue qualità professionali e per i comportamenti irreprensibili

04 Lug 2015 - 11:27
 © ansa

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Maria Concetta Riina, 39 anni, fedina penale pulita, ha un'unica "colpa": essere figlia di Gaetano, il fratello del noto boss mafioso. Per questo motivo, pur lavorando a Marsala (Trapani) in maniera impeccabile come segretaria in una concessionaria di macchine ed apprezzata per le sue qualità, è stata licenziata a malincuore. E' stata la prefettura a negare all'azienda la "liberatoria antimafia" se la donna non fosse stata allontanata.

Nella lettera spedita alla 39enne, come riporta il sito "LiveSicilia", il datore di lavoro spiega di essere stato "costretto a licenziarla, nonostante abbia apprezzato nel tempo le sue doti e correttezza professionale". Tuttavia l'azienda ha deciso di ricorrere al Tar contro la decisione prefettizia.

E' stata la prefettura di Trapani a sottolineare che "l'inquietante presenza nell'azienda della citata signora Riina fa ritenere possibile una sorta di riverenza da parte del titolare nei confronti dell'organizzazione mafiosa ovvero una forma di cointeressenza della stessa organizzazione tale da determinare un'oggettiva e qualificata possibilità di permeabilità mafiosa anche della società immobiliare".

Durissimo il commento del legale della donna, l'avvocato La Barbera. "La signora è stata licenziata e una famiglia privata dell'unica fonte di reddito per la sola colpa di chiamarsi Riina. Prendiamo atto che in Italia esiste, oltre all'aggravante mafiosa, anche quella per il cognome che si porta".

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