La vittima aveva precedenti per reati contro il patrimonio. Al vaglio degli inquirenti la pista della rapina finita male: il colpo letale sarebbe partito dalla pistola di un altro componente della banda
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Un 25enne catanese è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco all'interno del parcheggio di un autolavaggio ad Adrano, nel Catanese. L'uomo aveva il volto coperto da un cappuccio, motivo per cui gli investigatori ipotizzano che fosse un rapinatore. In passato l'uomo era stato denunciato per reati contro il patrimonio. Una delle ipotesi al vaglio, ma ancorada verificare del tutto, è che il 25enne sia stato ucciso da "fuoco amico".
La dinamica della morte resta ancora un "giallo" che potrà essere risolto solo dalle indicazioni che arriveranno dall'autopsia e dalla perizia balistica disposta dalla Procura di Catania.
Secondo un testimone, di cui la squadra mobile sta vagliando l'attendibilità, il colpo letale sarebbe stato esploso accidentalmente da uno dei rapinatori che stavano per entrare in azione forse nel parcheggio con annesso autolavaggio di Adrano. Non è però esclusa la tesi del conflitto a fuoco.