GUERRA LEGALE

Vedova trova 43 milioni di lire ma per Bankitalia "è carta straccia"

Siracusa, in atto una guerra legale per recuperare i soldi

17 Mar 2014 - 11:41
 © dal-web

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Due anni fa una donna in provincia di Siracusa è venuta in possesso dei risparmi della madre ritrovati dentro una damigiana dai suoi figli. Come racconta l'edizione palermitana di Repubblica, si tratterebbe di ben 43 milioni di vecchie lire. Quando però la signora Antonina, vedova sessantenne, si è recata in agenzia per il cambio in euro, ha avuto un'amara sorpresa. "Visto che sono trascorsi più di 10 anni dall'entrata in vigore dell'euro, così mi hanno detto, ormai non ho più titoli per rivendicare l'equivalente", racconta Antonina.

"E' un'ingiustizia" - La donna ha raccontato che quei soldi sarebbero sicuramente una boccata d'ossigeno, considerato che vive in casa con la mamma con una pensione che permette a stento di arrivare a fine mese. Si è rivolta all'associazione Agitalia per provare a fare qualcosa.

E' davvero troppo tardi?- Peccato, però, che la legge non abbia aiutato. "I termini per scambiare le lire in euro scadevano a febbraio 2012", mentre la donna e i figli si sono recati in banca nell'ottobre dello stesso anno. Secondo Agitalia non tutto è perduto: "In realtà le cose non stanno proprio in questi termini, i dieci anni per effettuare il cambio, come riconosciuto dalla giurisprudenza prevalente, decorrono da quando il soggetto è in grado di far valere il proprio diritto, quindi dal ritrovamento del denaro". Unica speranza, questa, per non vedere tutte queste lire tramutarsi in semplice "carta straccia". Un caso simile era successo a Viterbo qualche giorno prima.

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