TRAVOLTI E UCCISI DAL FANGO

Vulcanelli esplosi a Agrigento, martedì i funerali dei due fratellini morti

Le esequie di Laura e Carmelo, i bimbi di 7 e 9 anni travolti e uccisi dal fango, si svolgeranno nella chiesa della Madonna di Pompei, ad Aragona

28 Set 2014 - 14:59
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Si svolgeranno martedì pomeriggio, nella chiesa della Madonna di Pompei, ad Aragona (Agrigento), i funerali di Laura e Carmelo, i due fratellini morti sabato nell'esplosione di vulcanelli nella riserva naturale di Macalube. "La scelta della chiesa - ha detto il cappellano militare dei carabinieri - è stata decisa dalla madre dei piccoli perché è il luogo dove i bimbi hanno fatto il catechismo e al quale erano molto affezionati".

Ad Aragona martedì sarà lutto cittadino - Il giorno dei funerali dei due piccoli, 7 e 9 anni, travolti e uccisi dal fango sarà lutto cittadino per Aragona. "Stiamo facendo una giunta straordinaria per definire iniziative e fare il punto della situazione. Dobbiamo coordinarci con gli investigatori e la magistratura", ha detto il sindaco di Aragona (Agrigento) Salvatore Parello.

Il padre disperato: "Perché non sono riuscito a liberarli?" - "Ripete sempre la stessa frase e non riesce a darsi pace: perché non sono riuscito a liberarli?". E' la condizione disperata di Rosario Mulone, carabiniere di 46 anni, padre dei piccoli. Lo ha riferito don Salvatore Falzone. "Stanotte non hanno dormito - aggiunge il religioso - abbiamo cercato di dare loro conforto e i carabinieri hanno istituito un presidio permanente davanti all'ingresso della loro stanza. Entrambi si chiedono ripetutamente il perché di questa tragedia e Rosario continua a dire: li avevo per mano".

"Piangono - conclude don Falzone - e ogni tanto si abbracciano. Ho provato a spiegare loro che non ci esistono spiegazione razionali per una tragedia di questa entità, ma solo la fede può dare loro conforto".

Aperta un'inchiesta - Il giorno dopo è anche quelle delle polemiche. Il procuratore di Agrigento ha aperto un'inchiesta per capire se la mancata delimitazione dell'area, l'assenza di percorsi guidati e la mancanza di sensori possa configurare una omissione. Il governatore della Regione Sicilia Crocetta ha chiuso la riserva e ha istituito una commissione d'inchiesta.

Gli esperti: "Fenomeno vulcanelli è da studiare" - Di certo - dicono gli esperti - prima di monitorare bisognerebbe studiare e capire i meccanismi che provocano i vulcanelli. E sembra che in Italia non sia stato fatto, in modo così approfondito. Negli ultimi anni si sono verificate intense e improvvise attività esplosive, con emissione di fango. Sono fenomeni che potrebbero risultare imprevedibili. Servirebbe uno studio approfondito non per 12 mesi ma per anni - aggiungono i tecnici - e poi capire come muoversi e tutelarsi.

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