Rischio di terrorismo interno

Sicurezza, Piantedosi: "Attesi da mesi difficili" | Crosetto: "Penso di annullare la festa delle Forze armate per evitare rischi"

Il ministro della Difesa: "Le conseguenze della guerra arriveranno, prepariamoci"

14 Ott 2023 - 17:14
 Matteo Piantedosi © Getty Images

 Matteo Piantedosi © Getty Images

Sul tema della sicurezza, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi ha dichiarato: "Sicuramente ci aspettano mesi difficili e complicati per i quali è opportuno tenere alta l'attenzione". Il titolare del Viminale ha spiegato che al momento non ci sono "evidenze concrete e immediate" sul rischio di terrorismo interno, ma "ce n'è quanto basta per mantenere altissimo il livello dell'attenzione". Il ministro della Difesa, Guido Crosetto: "Penso ad annullare la festa delle Forze armate per evitare rischi".

"Flussi migratori dalla guerra? È uno dei rischi"

  Secondo Piantedosi, potrebbe verificarsi l'incremento dei flussi migratori in Italia per effetto della guerra in Israele. "Abbiamo segnalazione di arrivi dalla Palestina - ha aggiunto -, anche se questo accadeva già prima. È importante intercettare all'arrivo chi in qualche modo possa dare indicazione di una maggiore attenzione". 

Crosetto: "Le conseguenze della guerra arriveranno, prepariamoci"

 Sulla questione è intervenuto anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Mi rivolgo alla comunità italiana: la guerra in Ucraina già aveva peggiorato il clima nel mondo e la ferita che ora si è aperta sul Medio Oriente non può che aggravare questa situazione - ha detto -. Le conseguenze di guerre che sembrano lontane a noi alla fine arriveranno in tutto il mondo e noi dobbiamo prepararci perché in un momento così non dobbiamo dividersi, perché non prevarrà la ragione saranno momenti difficili che possono provocare feriti e allargare l'incendio ben al di là della Striscia di Gaza. Prepariamoci ad aiutare la parte più debole del Paese che da questi scossoni rimane più colpita".

"C'è il rischio che tra i migranti arrivino soggetti che vogliono combatterci"

 "Ora diventa fondamentale difendere la sicurezza del Paese e sono convinto che questa necessità aumenterò nei prossimi mesi, sia perché una riesplosione dell'integralismo è possibile, sia perché fenomeni di questo tipo aumentato il rischio di immigrazione - ha aggiunto -. In questo momento il rischio è che non sempre ci sia un'immigrazione di povertà ma anche soggetti che arrivino per fare del male. Quindi va aumentato ancora di più il controllo perché non possiamo permetterci adesso di far entrare persone che verrebbero a combatterci".

"Ipotesi di annullare la festa delle Forze armate per evitare rischi"

  "Quest'anno si sta pensando di non tenere la manifestazione in occasione della Festa dell'unità nazionale il 4 novembre", ha ipotizzato il ministro della Difesa. "Nell'ambito del 4 novembre ci sono soldati, mezzi. Nelle scorse annate hanno partecipato 150-200 mila persone ma quest'anno sto pensando di non farla. È giusto non farla finché non vedremo l'evoluzione della situazione in Medio Oriente stante un fattore di rischio aumentato.

"Rientrerà contingente carabinieri da Gerico"

  "Probabilmente faremo rientrare" il contingente di carabinieri che si trova a Gerico - ha annunciato poi Crosetto - . Stiamo valutando e dovrebbero rientrare. Si tratta di 22 carabinieri". 

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