Il proiettile che l'ha colpita sarebbe stato sparato per errore da uno dei familiari che in quel momento si trovava nell'appartamento
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Un tonfo secco, un rumore sordo che in tanti hanno sentito nelle prime ore del sabato pomeriggio. Il rumore di un colpo di pistola. È morta così, colpita alla testa, una 31enne straniera, di origine colombiana, nella sua casa a due passi dal centro storico di Siena, è stata ferita mortalmente da un proiettile sparato, secondo una prima ricostruzione, per errore da uno dei familiari che in quel momento si trovava nell'appartamento.
Un colpo partito per sbaglio, accidentale, sembra, un errore fatale mentre l'arma era maneggiata dal compagno e un altro parente. Questa infatti sarebbero le prime dichiarazioni fatte agli inquirenti che, entrati nella casa, hanno sigillato la scena. Il proiettile avrebbe raggiunto la testa della 31enne e a nulla è valso l'intervento dei soccorritori.
Nell'appartamento teatro della tragedia sono arrivate, dopo la richiesta di aiuto di chi aveva capito che quel tonfo potesse essere l'epilogo di una tragedia, l'automedica di Siena e un'ambulanza della Pubblica Assistenza senese. Il personale medico ha cercato di rianimare la donna ma le ferite erano troppo gravi. Sono stati i vicini di casa, nella via centrale di Strada del Villino, a dare l'allarme dopo lo sparo verso le 15:30 di sabato.
Il compagno della 31enne è stato portato in Questura per essere sentito e cercare eliminare ogni altra ipotesi investigativa rispetto al gesto accidentale. Come sempre succede in questi casi l'arma è stata sequestrata per potere essere analizzata e per effettuare delle comparazioni tra la traiettoria del colpo che ha ucciso la donna e i racconti dei due uomini. Versioni che nelle prossime ore potrebbero essere confermate o meno dopo il lavoro della polizia scientifica nell'appartamento.