"Siete insetti", ecco cosa è successo nelle stazioni dei treni italiane

"Siete insetti". La scritta, enorme, è comparsa all'improvviso sui monitor e sui tabelloni di molte stazioni dei treni italiane, provocando stupore e preoccupazione tra i passeggeri. Al posto della consueta serie di nomi di destinazioni dei treni con orari di partenza e arrivo, informazioni ed eventuali ritardi, ecco le poche lettere lampeggianti con la frase inquietante. Tra chi ha assistito, si sono scatenate le ipotesi più disparate. Un attacco hacker? Un improvviso messaggio di origine sconosciuta per lanciare un insulto razzista? Un "avviso" che prelude a qualcosa di peggio, magari un attentato? 

 La scritta si è vista in molte stazioni di Roma e di Milano. Naturalmente la paura e la preoccupazione si sono subito riversate sui social, con i passeggeri che hanno diffuso in un batter d'occhio sulle loro vetrine web foto e video dei tabelloni degli orari messi fuori uso dal messaggio. C'è stato però anche chi ha subito azzardato "Cosa sarà questa nuova trovata di marketing?". Indovinando al volo. 

 Perché dietro l'interruzione delle informazioni su orari di partenze e arrivi c'era proprio una campagna di guerrilla marketing: il lancio di una nuova serie tv di fantascienza. Insomma, una trovata pubblicitaria più aggressiva del solito per colpire e incuriosire: innanzitutto i passeggeri che lunedì mattina hanno preso il treno alle stazioni Termini e Tiburtina di Roma e, a Milano, in Cadorna e Centrale, oltre ai loro contatti social.