La donna è sparita 20 giorni fa a Torino. L'ultima persona che la ha vista: "Aveva molta fretta"
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"Silvia, se ci stai guardando, sappi che puoi vivere come vuoi. Fai solo avere tue notizie a mamma e papà. Facci sapere che stai bene". E' l'accorato appello che Carlo Pavia ha rivolto, dai microfoni di "Pomeriggio 5", a sua sorella, sparita nel nulla venti giorni fa.
La donna, cinquantunenne, poco prima di far perdere le proprie tracce aveva mandato un sms al suo compagno: "Ci vediamo questa sera, un bacio". Anche per questo gli inquirenti non ritengono che possa essersi allontanata volontariamente. Lo stesso Carlo, qualche giorno fa, aveva dichiarato che non fosse da Silvia sparire all'improvviso. Oggi ha voluto comunque provare a lanciarle un appello televisivo, per far sapere a Silvia che se la sparizione dovesse dipendere da lei, come tutti sperano, i suoi famigliari sono pronti ad accettare qualsiasi sua scelta, purché li tranquillizzi mettendosi in contatto con loro.
L'ultima persona che l'ha vista è una sua amica che ha un negozio di estetista in centro a Torino, vicino all'abitazione della donna: "Mi ha detto che aveva una gran fretta, abbiamo scambiato poche parole". Erano circa le 19 di mercoledì 26 aprile. Poi più nulla. Il suo cellulare è stato rinvenuto nell'armadio del maneggio in cui avrebbe trascorso la mattinata. L'ippica infatti è la sua grande passione. Secondo la testimone, Silvia alle 19 non indossava più i pantaloni da equitazione ma jeans attillati. Il compagno però tende a escludere che fosse tornata nella sua abitazione. La possibilià che si fosse portata nella borsa un cambio lascia forse in campo l'ipotesi che avesse progettato di allontanarsi.