Annullati i concerti live del trapper 21enne, per il quale la misura cautelare è stata aggravata a causa della violazione degli orari imposti dalle autorità
È tornato ai domiciliari Simba La Rue, alias Mohamed Lamine Saida, noto trapper 21enne e amico di Baby Gang, altro beniamino dei giovanissimi condannato per una sparatoria avvenuta nella zona della movida di Milano. L'aggravamento della misura cautelare per il cantante è arrivato nel giorno di Pasqua. Lo si è appreso soltanto ora, dopo che le società organizzatrici hanno reso noto che sono state annullate tutte le date dei concerti annunciati per il Tunnel-live tour per motivi "indipendenti dalle loro volontà e da quella dell'artista".
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Simba La Rue è stato già condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi, nel processo con al centro una sparatoria vicino a Corso Como nel luglio 2022, e a 4 anni in un altro procedimento sulla cosiddetta "faida tra trapper".
In passato il trapper aveva ottenuto misure cautelari meno pesanti, come l'obbligo di firma e l'obbligo di dimora con la prescrizione di non uscire nelle ore serali e notturne, se non autorizzato di volta in volta. Tutto questo dopo essere già passato più volte dal carcere, ai domiciliari fino a una comunità in convalescenza per curare una gamba ferita.
Nei giorni scorsi, poi, Simba La Rue avrebbe violato le prescrizioni sugli orari imposti dalle autorità, ottenendo l'aggravamento della misura e gli arresti domiciliari. Il primo processo d'appello per lui è fissato per maggio.