In esclusiva a Mattino Cinque l'intervista a Salvo Busà, picchiato per aver rimproverato un suo studente
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"Adesso non ho nessuna voglia di parlare con nessuno". Sta male Salvo Busà, il professore sessantenne picchiato qualche giorno fa dai genitori dello studente rimproverato in classe nella seconda media dell'istituto Vittorini di Avola. L’uomo parla in esclusiva a Mattino Cinque a cui confessa di non essere sicuro di voler continuare la sua carriera: "Non lo so, per adesso non sono in grado nemmeno di connettere, non posso dare nessuna certezza". Parole di sconforto che testimoniano il malessere interiore, ben oltre la costola rotta e i lividi in viso. Dall’altro lato ci sono invece i genitori del ragazzino che non sono pentiti del gesto: "L’ho picchiato perché ha messo le mani addosso a mio figlio, gli chiederò scusa quando lui chiederà scusa a mio figlio", dichiara la mamma senza fare passi indietro.