Maltrattamenti commessi dal 2022

Siracusa, sequestra in casa e sevizia la moglie: arrestato un 43enne

La vittima, una donna di 32 anni, era fortemente debilitata fisicamente e psicologicamente dalle violenze del marito

27 Nov 2024 - 16:37
 © agenzia

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I carabinieri della stazione di Lentini (Siracusa) hanno arrestato un operaio di 43 anni per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e continuate e sequestro di persona, che sarebbero stati commessi nei confronti della moglie 32enne, dal 2022. La donna, che al momento degli accertamenti da parte dei medici avrebbe avuto sul corpo evidenti segni e cicatrici di violenza fisica, sotto shock, ha raccontato di essere vittima, da circa due anni, di maltrattamenti fisici e psichici da parte del marito convivente.

Le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, sono nate dalla segnalazione di un cittadino che ha notato una donna in strada in forte stato confusionale e ha chiamato il 118. Fin dai primi accertamenti i medici del pronto soccorso dell'ospedale di Lentini hanno compreso che la donna era fortemente debilitata fisicamente e psicologicamente, verosimilmente vittima di violenza domestica, e hanno attivato il codice rosa e contattato i militari.

Secondo quanto riferito dalla vittima, il marito l'avrebbe sottoposta a una serie di vessazioni e violenze, rivolgendole insulti quotidiani di ogni genere. Inoltre l'avrebbe progressivamente isolata sottraendole il telefono cellulare e, da circa sei mesi, le avrebbe impedito di uscire di casa da sola e avere contatti con il mondo esterno. Per punirla avrebbe usato un coltello con la lama arroventata, come testimoniano le cicatrici e il ritrovamento di un coltello con la punta annerita nel corso del sopralluogo dei carabinieri all'interno dell'abitazione. L'uomo sarebbe riuscito anche a manipolare i figli minori coinvolgendoli nel controllo della madre.

Solo approfittando dell'assenza dei bambini, che si trovavano a scuola, e del fatto che il marito si era addormentato profondamente, la donna è riuscita a scappare dal tugurio nel quale viveva e a chiedere aiuto. La 32enne è stata portata in una struttura protetta con i tre bambini che, oltre ad avere assistito alle violenze, erano anche costretti a vivere in un'abitazione in pietose condizioni igienico sanitarie.

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