Le scuole presenti nelle zone colpite dal terremoto "riapriranno il più presto possibile". E' questa la decisione prioritaria presa nel corso del vertice svoltosi a Palazzo Chigi tra governo e presidenti di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. "E' il primo segnale per le comunità locali: che i figli possano continuare a studiare nel loro territorio", ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti.