© ansa
"Il futuro è nelle nostre mani, non in quelle dei politici, è nella forza di coesione, nel coraggio di superare rivalità". Lo ha detto il vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D'Ercole, durante la messa in suffragio delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016. "Dobbiamo offrire - ha aggiunto - l'immagine di un popolo che si batte per una ricostruzione rapida e sicura". "Le vittime ci stimolano alla solidarietà: ci invitano ad andare avanti".