Il capo d' imputazione da cui dovranno difendersi i sei imputati riguarda una presunta evasione fiscale da 2,17 milioni di euro nelle controllate dalla cooperativa madre Karibu.
La moglie e la suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, sono state rinviate a giudizio nell'ambito della tranche di indagini che le vede coinvolte per reati fiscali legati alla gestione di cooperative di supporto ai migranti. E' l'esito dell'udienza che si è tenuta presso il Tribunale di Latina. Altre quattro persone sono state rinviate a giudizio.
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Sei quindi i rinvii a giudizio per lo scandalo delle coop per l'assistenza dei migranti dove, per due imputati, è stata disposta un'ulteriore udienza in quanto irreperibili in quella odierna. Mentre il processo inizierà, davanti al giudice monocratico di Latina, Simona Sergio, il 24 gennaio del 2024, per gli irreperibili ne è stata fissata un'altra, sempre davanti allo stesso magistrato il 26 aprile del 2024.
Il gip ha dunque accolto la richiesta della procura. Murekatete e Mukamitsindo erano già state raggiunte, assieme a un altro parente, da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell'ambito dell'altra tranche dell'inchiesta in cui si indaga per frode nelle pubbliche
forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio.