Ad accogliere i feretri all'aeroporto di Ciampino anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella
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Rientrate in Italia su un Boeing dell'aeronautica militare le salme di Luca Russo e Bruno Gulotta, uccisi nell'attentato di Barcellona. Il volo è atterrato a Ciampino alle 0.05. Sull'aereo viaggiavano anche 13 familiari delle due vittime e il sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Amendola, il Capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, e ad alcuni funzionari che hanno seguito tutte le fasi del rientro delle due salme in Italia.
Presente anche il Capo dello Stato - I feretri sono sbarcati all'aeroporto militare di Ciampino avvolti dal tricolore. Alle 00.35 i due carri funebri si sono fermati a una decina di metri dall'ingresso della sala di rappresentanza, dove il cappellano militare, don Salvo Nicotra, li ha benedetti. Quindi si è avvicinato il Capo dello Stato Sergio Mattarella, rimanendo in piedi a qualche metro di distanza, in raccoglimento. Poi, in un clima di profondo ma composto dolore, è stata la volta, a turno, dei familiari di Russo e Gulotta. Alcuni si sono avvicinati ai feretri e li hanno accarezzati.
Salme trasferite al policlinico Gemelli per l'autopsia - I carri funebri hanno poi lasciato lo scalo romano diretti al policlinico Gemelli per lo svolgimento dell'autopsia disposta dalla procura di Roma. Terminato l'esame, i feretri verranno nuovamente trasferiti a Ciampino, nelle prime ore di domani, e da qui, con lo stesso aereo, all'aeroporto di Verona Villafranca da dove raggiungeranno i rispettivi luoghi di residenza, Bassano del Grappa e Legnano.