L'Istituto ha brevettato un video interattivo per osservare la spaccatura creatosi dopo il terremoto del 24 agosto
L'Ingv ha sfruttato una nuova applicazione per esplorare virtualmente tramite video la frattura lungo la cima del Monte Vettore sopra Amatrice. Durante il filmato si può muovere il mouse e guardare la faglia che ha creato la scossa di terremoto del 24 agosto. Le riprese effettuate il 12 settembre sono disponibili anche su smartphone, tablet o pc: ruotando il proprio device è possibile cambiare punto di osservazione.
La tecnologia che ha permesso la realizzazione del video è stata messa a punto dagli specialisti del Laboratorio di Aerogeofisica dell'Ingv. Grazie a una suite di sei telecamere montate a bordo di un elicottero l'Istituto ha acquisito migliaia di immagini che sono state poi proiettate su una sfera.
“Per caratterizzare il territorio e per mitigare i rischi naturali e ambientali,” spiega Massimo Chiappini, responsabile del Laboratorio di Aerogeofisica dell’Ingv, “impieghiamo numerose tecnologie da elicottero. La novità è che questa applicazione non era mai stata utilizzata prima per eventi sismici”.
“Questi dati vengono utilizzati anche per ricostruire il modello digitale del terreno”, prosegue Chiappini. Mentre si guarda il video è anche possibile riconoscere le rocce che si sono distaccate a causa della recente scossa grazie al loro colore più chiaro.