"L'immagine che ho impressa è quella della disperazione nei volti dei sopravvissuti". Inizia così il racconto dell'appuntato Fabrizio Traini, uno dei carabinieri in servizio alla Stazione dei carabinieri di Ascoli Piceno, tra i primi soccorritori ad arrivare a Pescara del Tronto la notte del terremoto. "Era ancora buio, all'inizio non riuscivamo a capire esattamente quanto era accaduto. Solo quando si è fatto giorno ci siamo resi conto dell'entità della tragedia".