Oltre ai 700 punti informativi allestiti in tutta Italia, l'azione di prevenzione prende forza sui social. Parola d'ordine: "Reagire"
"Io non rischio": è la campagna di comunicazione sulle "buone pratiche" da adottare durante e dopo un terremoto. L'idea, promossa dalla Protezione Civile, in collaborazione con Anpas, Ingv e Relius, era già stata sviluppata sul territorio e sul web. Ora è stata rilanciata sui social, in particolare su Twitter.
Si tratta di vignette informative che contengono consigli sui comportamenti da prendere per limitare i rischi. Tra questi, l'indicazione di "chiudere acqua, luce e gas prima di uscire di casa" o di "limitare l'uso del cellaulare" per tenere libere le linee telefoniche di soccorso. La speranza è che i suggerimenti possano essere utili alle popolazioni del Centro Italia, ancora sotto la minaccia del sisma.