Di recente, il professor Zangrillo, direttore di Terapia Intensiva al San Raffaele di Milano, ha detto: "Da un punto di vista clinico il coronavirus non esiste più"
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"La battaglia non è ancora vinta. Serve prudenza. Il virus è ancora molto pericoloso". Lo dichiara il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nel giorno della riapertura dei confini regionali. "Non è ancora finita, il virus circola, ma grazie alle cose che abbiamo fatto in queste settimane, grazie ai comportamenti degli italiani e alle misure del governo e delle regioni - rileva - abbiamo un quadro epidemiologico sicuramente migliore".
"Bisogna procedere con cautela e prudenza e le regole che abbiamo imparato in queste settimane - aggiunge il ministro della Salute - dobbiamo continuare a seguirle perché sono la chiave per la battaglia contro il Covid. Il virus è ancora molto pericoloso".
"Noi abbiamo fatto scelte drastiche e gli uomini e le donne di questo Paese hanno fatto sacrifici enormi. È stato fatto un pezzo di strada importante ma la battaglia ancora non è vinta. Dobbiamo continuare a lavorare sulla prudenza fino a quando non ci sarà la scoperta di un vaccino che ci consentirà, finalmente, di vincere questa battaglia. Fino ad allora - conclude Speranza - avremo bisogno della massima attenzione e cautela".
Proprio di recente, il professor Alberto Zangrillo, direttore di Terapia Intensiva al San Raffaele di Milano, ha invece detto: "Da un punto di vista clinico il coronavirus non esiste più". "Sono tre mesi che tutti ci sciorinano una serie di numeri che hanno evidenza zero, che hanno valore zero - ha affermato - C'è un solo numero che vale ed è l'evidenza".