"Ma ora chiedo di essere tutelato"
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"Finora non ho detto tutto per paura. Temo per me e per la mia famiglia, ma se mi tutelate, dico tutto". Lo ha detto il pentito Carmelo D'Amico che sta facendo rivelazioni inedite sulla trattativa Stato-mafia. Il presidente della corte d'assise, davanti alla quale il collaboratore depone, lo ha invitato a dire tutta la verità, assicurando protezione a lui e alla sua famiglia.