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Iss: innalzare le misure in tutto il Paese contro la variante inglese | A Pescara impennata di contagi: +65%

L'Ue accelera sull'approvazione dei vaccini anti-varianti mentre sullo stop dello sci il Veneto invoca non solo ristori ma anche il pagamento dei danni. Coldiretti: "L'indotto perderà 10 miliardi"

15 Feb 2021 - 19:37

L'Iss raccomanda di alzare le restrizioni in tutto il Paese per frenare la diffusione della variante inglese mentre l'Europa cerca di accelerare sulle procedure di autorizzazione proprio per i vaccini adattati alle varianti. Intanto il team dell'Unità Operativa di Igiene dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova ha isolato la variante sudafricana del Covid, riscontrata su una paziente di 25 anni di rientro dall'estero. A Pescara, zona rossa da domenica, impennata di contagi da variante inglese.


Impennata di contagi a Pescara, che oggi registra il record di contagi. La provincia, insieme a quella di Chieti, è da ieri in zona rossa. Preoccupa l'area metropolitana, dove dilaga la variante inglese, a cui - secondo le ultime stime del laboratorio di Genetica molecolare dell'Università di Chieti - è riconducibile il 65% dei contagi, percentuale in aumento rispetto ai giorni scorsi. "La variante è ora dominante", afferma il direttore della struttura, Liborio Stuppia, secondo cui nella zona serve un "lockdown duro". Si tratterebbe di una delle aree d'Italia in cui la variante sta circolando di più.


Il team dell'Unità Operativa di Igiene dell'Ospedale Policlinico San Martino, diretto dal professor Giancarlo Icardi, ha isolato la variante sudafricana del Sars-Cov-2, riscontrata su una paziente di 25 anni di rientro dall'estero, che avrebbe fatto scalo aereo in un Paese a rischio. La paziente si è auto denunciata e auto isolata. Positiva dal 31 gennaio, si è negativizzata l'8 febbraio scorso. A ora, informa il Policlinico "non sono stati rilevati casi secondari derivanti".


E' caos al passo del Brennero dopo che l'Austria ha preteso il tampone anti Covid non superiore alle 48 ore prima di superare la frontiera: sulla A22 si è così formata una coda di Tir verso Bressanone di 40 km. Gravi disagi per i camionisti che devono affrontare una temperatura di 10 gradi sotto lo zero. Intervenuto anche il nostro ministero dei Trasporti che ha istituito un "filtro" a Verona per evitare di far proseguire mezzi non in regola.


Il Regno Unito si impegna a portare a termine la copertura vaccinale di tutte e 9 le categorie indicate come prioritarie, inclusi tutti gli over 50 residenti sull'isola, "entro la fine di aprile". Lo ha annunciato oggi in un nuovo briefing a Downing Street il primo ministro britannico, Boris Johnson.


L'Oms ha dato l'approvazione d'emergenza per il vaccino anti-Covid di AstraZeneca, un passaggio che apre la strada alla distribuzione di centinaia di milioni di dosi ai Paesi svantaggiati fino ad ora privi di immunizzazione. Lo ha annunciato l'agenzia delle Nazioni Unite in un comunicato stampa. La procedura aiuta i Paesi che non hanno i mezzi per determinare da soli l'efficacia e la sicurezza di un farmaco ad avere un accesso più rapido alle terapie e consente al dispositivo Covax, impostato per garantire un accesso equo al vaccino, di iniziare la distribuzione. Analoga autorizzazione era stata data a gennaio al vaccino Pfizer.


Scattano lunedì le vaccinazioni del personale della scuola under 55 nel Lazio. Lo annuncia l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, a margine dell'avvio delle vaccinazioni degli over 80 nella caserma Magnasco a Roma. "Il 18 partiranno le prenotazioni online per la fascia d'età 55-45 del corpo docente e non docente delle scuole di ogni ordine e grado e delle Università pubbliche e private - ha detto l'assessore -. Le vaccinazioni partiranno lunedì 22 febbraio". 


Considerata la circolazione nelle diverse aree del Paese "si raccomanda di intervenire al fine di contenere e rallentare la diffusione della variante VOC 202012/0, rafforzando/innalzando le misure in tutto il paese e modulandole ulteriormente laddove più elevata è la circolazione, inibendo in ogni caso ulteriori rilasci delle attuali misure in atto". E' quanto afferma l'Istituto superiore di sanità nello studio di prevalenza della variante inglese (VOC 202012/01) in Italia, relativo alla indagine svolta lo scorso 4-5 febbraio.


A causa delle varianti il rischio associato a un'ulteriore diffusione del Covid nell'Ue è "attualmente valutato come alto-molto alto per la popolazione complessiva e molto alto per gli individui vulnerabili". Lo scrive l'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) nella sua analisi del rischio aggiornata. I paesi dovrebbero accelerare le campagne di vaccinazione, raccomanda l'Agenzia, poiché le varianti hanno "maggiore trasmissibilità" e potrebbero "determinare una maggiore gravità della malattia", e "i vaccini con licenza esistenti" potrebbero essere "solo parzialmente o in gran parte meno efficaci".


Il direttore di Funivie svizzere respinge le accuse di Walter Ricciardi, consigliere del ministro italiano della Salute, secondo cui la Confederazione elvetica che ha mantenuto aperti gli impianti da sci è stata la porta d'ingresso per la variante britannica del Covid in Europa. "Si tratta di speculazioni - ha affermato Berno Stoffel, citato dalla Radio svizzera italiana -. E non ci sono evidenze di una responsabilità elvetica nella diffusione di questa variante: le misure di protezione adottate negli impianti sciistici sono efficaci". 


"La percentuale di incidenza della cosiddetta "variante inglese" in Campania, in media con quella nazionale, è attestata al 25%. Un caso su quattro". E' quanto si legge in una nota dell'Unità di crisi della Regione Campania. "E' questa la principale motivazione per mantenere altissima la guardia e per cui si richiede un lavoro ancora piu' intenso di controllo sui territori e sui contatti diretti dei positivi con variante inglese", si sottolinea.


Alle 14, a un'ora dall'apertura delle adesioni alla vaccinazione anti-Covid per gli over 80, sono 5.225 le adesioni effettuate al portale realizzato da Regione Lombardia, dove erano in fila 101.100 utenti. Sono invece state 587 le adesioni fatte in farmacia e 39 quelle ai medici di famiglia.


"La Regione Piemonte ha previsto di stanziare immediatamente 5,3 milioni di euro come ristori per gli impianti sciistici penalizzati da una politica di chiusura intempestiva e annunciata con nessun anticipo". Così il governatore Alberto Cirio, che ha riunito la giunta in seduta straordinaria per affrontare la mancata ripartenza dello sci. La Regione, che scriverà al governo per sollecitare l'attivazione di ristori e un ulteriore indennizzo per le false partenze, valuta con l'avvocatura di costituirsi parte civile, al fianco dei gestori degli impianti, per chiedere indennizzi proporzionati alla quantificazione dei danni.


"Mercoledì" la Commissione europea "presenterà" una "proposta per accelerare l'autorizzazione dei vaccini adattati alle nuove varianti". Lo ha detto la portavoce dalla Commissione Ue Vivian Loonela. "Non ci sarà bisogno di ricominciare il processo di autorizzazione da capo - ha precisato - quando si tratterà di adattare il vaccino per le varianti, la procedura di autorizzazione sarà modificata con un nuovo sistema per accelerare l'approvazione mantenendo inalterati i livelli di sicurezza2. 


"Abbiamo ricevuto un'offerta per 12 e una per 15 milioni di dosi di vaccino. Sono proposte sul mercato europeo. Abbiamo chiesto le offerte per iscritto". Lo ha ribadito il presidente del Veneto Luca Zaia a proposito dell'acquisto autonomo di vaccini. "Nel frattempo - ha aggiunto - abbiamo scritto all'Aifa, ci ha risposto dopo dieci giorni dicendo di parlare con Arcuri e lo faremo". 







"Non si tratta di aggravare le misure, ma applicare con severità le misure che abbiamo. Un lockdown totale secondo me non serve, ma bastano lockdown chirurgici laddove se ne verifichi la necessità". E' quanto affermail direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, lanciando un appello ai cittadini: "Applichiamo ancora le regole, così guadagniamo spazi di libertà. Non ci fate più vedere scene di assembramenti".


Impennata di contagi (40 in 4 giorni) senza apparenti collegamenti, con il sospetto che a causarli sia una variante: per questo motivo il sindaco di Mede, nel Pavese, in accordo con l'Ats ha deciso la chiusura delle scuole fino al 24 febbraio. Sono 257 gli alunni delle primarie e 160 quelli delle medie che resteranno a casa anche oltre il ponte di Carnevale. "Abbiamo deciso di ridurre al minimo le occasioni di contatto chiudendo le scuole del Paese", ha spiegato il sindaco Giorgio Guardamagna.


"Chi entra in Sardegna dovrà presentare un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione, il sistema dei controlli partirà ben prima dell'inizio della stagione estiva". Lo ha dichiarato il presidente della Sardegna, Christian Solinas, secondo il quale la Regione sarebbe già a lavoro su questa misura. Il che potrebbe portare a un nuovo scontro con il governo, dopo quello dell'inizio della scorsa estate sull'obbligatorietà dei test agli arrivi in porti e aeroporti.


La proposta al governo Draghi "che porterò alla Conferenza delle Regioni è: allarghiamo la Cabina di regia alle istanze dell'economia, del mondo sociale, di coloro che soffrono per le misure di contenimento che prendiamo, per cercare di dare una risposta più globale ed equilibrata" alla pandemia. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.


Il commissario europeo, Thierry Breton, alla guida della Task force europea per il rafforzamento della capacità produttiva dei vaccini, fissa come obiettivo di "vaccinare entro fine estate" tutti i cittadini europei che lo vorranno. Intervistato dall'emittente francese BFM-TV, Breton ha detto che bisogna "fare in modo di poter vaccinare entro fine estate tutti coloro che vorranno essere vaccinati".


Lo stop del governo non ferma lo sci alla Piana di Vigezzo, a quota 1.720 metri d'altezza nel Comune di Craveggia (nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola), nell'omonima valle Vigezzo, in alta Ossola. Nonostante la decisione del ministro Speranza, i gestori della stazione sciistica hanno deciso di aprire gli impianti. "Ancora venerdì la Regione ci aveva assicurato l'apertura e noi abbiamo predisposto tutto, in sicurezza, per riaprire. E così abbiamo fatto", dice Luca Mantovani, uno dei titolari della società che gestisce gli impianti nella valle piemontese a ridosso del Canton Ticino.


La chiusura degli impianti anche nell'ultima parte della stagione è destinata ad avere effetti non solo sulle piste da sci ma sull'intera economia che ruota intorno al turismo invernale, che ha un valore stimato prima dell'emergenza Covid tra i 10 e i 12 miliardi di euro all'anno tra diretto, indotto e filiera. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al nuovo rinvio della riapertura allo sci in zone gialle deciso dal Ministro della Salute Roberto Speranza dopo il nuovo pronunciamento del Comitato tecnico scientifico.


Gli Stati Uniti hanno registrato domenica 64.194 nuovi casi di coronavirus e ulteriori 1.084 decessi legati alla malattia: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi, dall'inizio della pandemia, a quota 27.639.538 e quello dei morti a quota 485.332. Finora sono state distribuite almeno 70.057.800 dosi di vaccini e almeno 52.884.356 sono state somministrate.


La CSL Limited ha iniziato la produzione del vaccino contro il coronavirus dell'Università di Oxford/AstraZeneca. Lo riportano i media australiani. Trenta milioni di dosi del vaccino entreranno in produzione a Victoria lunedì. Il "Sydney Morning Herald" ha riferito che CSL impiegherà circa 50 giorni per elaborare completamente il vaccino.


Un ristorante della zona della movida di Milano è stato chiuso per cinque giorni per aver violato le norme anticovid. Il ristorante aveva infatti deciso di tenere aperto anche la sera offrendo tamponi ai clienti che potevano entrare solo se negativi. Sono state sanzionate una trentina di persone ai tavoli.


Il virologo Andrea Crisanti, di fronte al diffondersi delle varianti del Covid, lancia l'allarme. "Bisognava fare il lockdown a dicembre mentre ora siamo nei guai". La soluzione sarebbe "un lockdown duro subito per evitare che la variante inglese abbia effetti devastanti come in Inghilterra, Portogallo e Israele". Dove si trovano le varianti brasiliana e sudafricana servono chiusure stile Codogno, non le zone rosse troppo morbide", aggiunge.


"Ora non si può più parlare soltanto di ristori. In questo caso ci vorranno degli indennizzi. Dei riconoscimenti per il danno subìto". E' quanto afferma il governatore del Veneto, Luca Zaia, aggiungendo: "Le Regioni che avrebbero riaperto oggi, Lombardia e Piemonte, hanno saputo del nuovo stop quattro ore, dico quattro ore, prima della riapertura possibile degli impianti? Dietro alla montagna invernale ci sono sì gli impianti di risalita, i grossi operatori, ma anche una nuvola densa di piccole attività. Il danno è colossale".


"Mi appello a Mario Draghi, di lui mi fido: voglio sperare che questo sia l`ultimo provvedimento del ministro Speranza impostato con il metodo Conte. Non c`è stata alcuna interlocuzione con le Regioni, solo qualche messaggio. È una situazione inaccettabile e che peraltro condanna alla chiusura definitiva della stagione. Se questo è il modo con cui il governo Draghi pensa di sostenere le nostre imprese e i nostri cittadini, c`è da preoccuparsi fortemente". Così intervistato dalla Stampa il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sulla chiusura degli impianti sciistici.

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