Distribuivano il segnale video agli utenti dietro il pagamento di cifre sensibilmente inferiori rispetto agli abbonamenti legali
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La Commissione per i Servizi e i Prodotti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato due provvedimenti di blocco dell’accesso ai server pirata che offrivano, tra l’altro, la visione dell’intero bouquet di Mediaset Premium, società che ha denunciato l’illecito lo scorso 10 ottobre.
Le IPTV pirata oggetto dei provvedimenti, distribuivano il segnale video agli utenti che, dietro il pagamento di cifre sensibilmente inferiori rispetto agli abbonamenti legali, venivano abilitati alla visione di numerosi canali a pagamento su tutti i principali dispositivi.
I siti utilizzati per promuovere l’offerta – che utilizzavano immagini e loghi delle emittenti che diffondono lecitamente i propri contenuti a pagamento - risultavano tra l’altro ai primi posti nelle ricerche tramite i principali motori di ricerca quali Google, talvolta anche come contenuti sponsorizzati dagli stessi. Questi elementi portavano gli utenti a ritenere di fruire di un servizio legale.
Si trattava dunque di una forma di pirateria particolarmente dannosa sia per il valore e la quantità dei contenuti distribuiti illegalmente, sia per la facilità di fruizione che induceva in inganno il consumatore finale. Con questo ultimo intervento, l’Autorità prosegue la propria attività a tutela del diritto d’autore che consente di contrastare in tempi rapidi e certi le forme di distribuzione illegale di contenuti online.