A "Quarto Grado" la testimonianza: "L'ultima volta che l'abbiamo sentita era il 4 febbraio"
"Abbiamo sentito nostra figlia domenica 4 febbraio poi da lunedì silenzio totale" raccontano Rosalia Licata e Angelo Salomone, genitori di Antonella Salomone torturata e uccisa insieme a due dei suoi tre figli nella strage di Altavilla dal marito Giovanni Barreca con l'aiuto di Massimo Carandente e Sabrina Fina. "Si sentivano soli e volevano fare questi gruppi di preghiera ma io non ero d'accordo, non volevo che facesse entrare in casa persone che non conosceva" ha proseguito la madre.
"Giovanni era un fanatico e noi lo sapevamo. Non era un padre esemplare ma lavorava e non faceva mancare nulla alla famiglia, per noi è stato come un figlio. C'è stata una manipolazione a tutta la famiglia, l'unico ribelle era Kevin e quando si è reso conto della situazione ha iniziato a mandare messaggi ai suoi amici ma non a noi. Vogliamo che venga fuori tutta la verità e che la pena sia certa" ha detto Rosalia Licata.
Ci è crollato il mondo addosso quando nostra nipote è stata indagata, ora dobbiamo capire cosa è successo senza dimenticarci che ha partecipato al massacro. Non meritiamo questo fango che ci stanno buttando addosso" ha concluso la donna.