Morirono 14 persone

Strage del Mottarone, nuova chiusura indagini: in 5 rischiano il processo

Stralciate le posizioni delle società Ferrovie del Mottarone e Leitner. Chiesta arciviazione per il legale rappresentante della ditta di manutenzione

21 Mar 2025 - 13:25
 © Da video

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A quasi 4 anni dalla tragedia del Mottarone, in cui morirono 14 persone, e a poco più di 5 mesi da quando il gup di Verbania Rosa Maria Fornelli ha restituito il fascicolo alla procuratrice Olimpia Bossi e alla pm Laura Carrera, la procura di Verbania ha nuovamente chiuso l'inchiesta e notificato il secondo avviso di conclusione indagini a cinque indagati. Chiesta l'archiviazione per Anton Seeber, presidente del Cda di Leitner, per cui la procura di Verbania già all'udienza preliminare dello scorso anno aveva chiesto il proscioglimento per mancanza di elementi. Stralciate le posizioni delle società Ferrovie del Mottarone e Leitner. La ditta Leitner aveva raggiunto un anno fa l'accordo per il risarcimento ai parenti delle vittime per una cifra compresa tra 25 e 30 milioni di euro.

Destinatari dell'avviso di conclusione indagini sono il titolare di Ferrovie del Mottarone Luigi Nerini, il direttore d'esercizio Enrico Perocchio, il caposervizio Gabriele Tadini, che fin dalle prime ore ha ammesso l'apposizione dei forchettoni che impedirono il funzionamento dei freni di emergenza, Martin Leitner, consigliere delegato di Leitner, e Peter Rabanser, responsabile del Customer Service. I reati ipotizzati sono, a vario titolo, attentato alla sicurezza dei trasporti, disastro colposo, omicidio colposo, lesioni colpose e, solo nei confronti di Tadini e Perocchio, anche falso. Esclusa l'ipotesi di reato di rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, formulata nella prima conclusione indagini del 2023

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