L'udienza preliminare è stata celebrata davanti ai giudici del tribunale dei minori perché, al momento della strage, aveva solo 17 anni
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Per la strage di piazza della Loggia a Brescia il 28 maggio 1974, il giudice dei minori Angelica Nolli ha accolto la richiesta della Procura minorile e rinviato a giudizio con l'accusa di strage Marco Toffaloni, ritenuto uno degli esecutori materiali. L'udienza preliminare è stata celebrata davanti ai giudici del tribunale dei minori perché Toffaloni, al momento della strage, aveva solo 17 anni. Attualmente è residente in Svizzera ed è cittadino svizzero.
Il difensore dell'imputato, l'avvocato Marco Gallina, aveva chiesto la sentenza di non luogo a procedere per il suo assistito sostenendo anche l'ipotesi della prescrizione del reato. Nel processo minorile non si possono costituire parti civili, ma in aula erano presenti rappresentanti delle storiche parte civili, Comune, sindacati e famiglie delle vittime.
C'era anche un rappresentante del governo dopo le polemiche delle scorse settimane per la mancata costituzione di parte civile nell'ambito dello stesso filone in cui davanti al tribunale ordinario dove è in corso l'udienza preliminare a carico di Roberto Zorzi, maggiorenne all'epoca dei fatti, e anche lui ritenuto uno degli esecutori materiali della strage fascista del 28 maggio 1974. Il processo a Toffaloni inizierà il 7 settembre.