Quella di Catania è solo l'ultima tragedia avvenuta sulle strade italiane e che colpisce i giovani che cercano divertimento durante il fine settimana
L'auto finita in un canale © vigili-del-fuoco
Quattro giovani morti sulla statale Paternò-Catania. L'ennesimo tragico episodio di persone decedute durante il fine settimana. Ma la notte del sabato sera più tragica del 2019 è stata quella del 13 luglio. Quel giorno furono ben dodici i ragazzi che persero la vita.
La cronaca. A Jesolo un'auto ne sperona un'altra buttandola in un canale. Muoiono in quattro, tutti tra i 22 e i 23 anni. E ancora, nella stessa notte, un 28enne perde la vita andando a sbattere contro un albero. Sempre nella notte tra sabato e domenica, a Cesena, un veicolo sbatte contro un muretto e precipita in un fosso. Muore il 37enne alla guida e i tre passeggeri di 19, 17 e 14 anni.. A Castrocaro Terme una ragazza a bordo di uno scooter cade e perde la vita per le ferite riportate. Un altro centauro, questa volta a Caserta non ce la fa dopo aver perso il controllo della moto. Infine sulla A7 nei pressi di Genova perde la vita un giovane a causa di un incidente.
© ansa
La statistica. Secondo le statistiche elaborate da Aci e Istat, nel 2018 in Italia sono morte una media di 9 persone al giorno a bordo di auto e moto. 172.553 incidenti in un anno che anno causato 3.334 decessi e 242.919 feriti. In questa triste classifica la "maglia nera" spetta a Genova, seguita da Bari, Brescia e Messina. l'indice di mortalità più basso spetta invece a Milano, Monza, Rimini e Ascoli Piceno che nel corso dell'anno registrano un tasso inferiore a un morto ogni 100 incidenti.