“Dritto e Rovescio” fa i conti: è costato 40 miliardi in più del previsto
Il Superbonus, nato come meccanismo per far ripartire l'economia, ha creato una voragine nei conti dello Stato, perché è costato 110 miliardi di euro, 40 miliardi in più del previsto. "Dritto e Rovescio" ha cercato di capire dove sono andati a finire tutti questi soldi e cosa lo ha fatto saltare.
"Un operaio a giornata si pagava 70-75 euro, con l'arrivo del Superbonus tutti hanno incominciato a pretendere di più: - spiega Alessandro Vicini, amministratore AVC costruzioni - le paghe sono arrivate anche a 90 euro al giorno e i costi sono lievitati. Anche quelli dei ponteggi è raddoppiato. Noi siamo stati costretti ad adeguare i prezzi anche del 30%".
L'aumento dei prezzi delle materie prime ha aggravato la situazione, incidendo sensibilmente sull'aumento generale del costo degli interventi di ristrutturazione. Il meccanismo, poi, è esploso definitivamente per le tante truffe messe in atto da chi sfruttava il passaggio della cessione dei crediti, che poi veniva rimborsata dallo Stato.