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Il Superenalotto fa sognare gli italiani. Ma c'è una statistica incredibile sulle schedine: non servono migliaia di euro per vincere. Ecco come riscuotere il montepremi
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La febbre da Superenalotto cresce ancora, come il suo montepremi: nessuno ha infatti centrato il "6" con l'estrazione di martedì 3 gennaio, la prima del 2023. Questa la combinazione vincente n. 1: 8, 10, 30, 34, 51, 71; numero Jolly 20; numero Superstar 27. Sono stati realizzati però due "5+1", da 532.035 euro l'uno, e ben dieci "5", che si portano a casa 22.490,23 euro. Ora il jackpot è salito alla cifra record di 342,2 milioni di euro. Attesa per la seconda estrazione dell'annuo nuovo, la numero 2 di giovedì 3 gennaio.
Il Superenalotto è arrivato a compiere 25 anni e dal primo concorso ha distribuito in totale 124 jackpot, diventando un fenomeno popolare in tutta Italia. Sul podio dei montepremi più generosi troviamo Lodi, coi suoi 209 milioni vinti il 13 agosto del 2019; a seguire i 177 milioni vinti a Sperlonga nel 2010 e i 163 milioni di Vibo Valentia nel 2016.
Più vincite con le schedine da 2/3 euro - Nelle prime 5 vincite, in tre casi la sestina dei sogni è stata realizzata con una sola schedina da 2 o 3 euro. Tra le regioni più premiate la Campania è al primo posto con 18 vincite, seguita dal Lazio con 16 e dall'Emilia Romagna con 13. Puglia appena fuori dal podio con 10 vincite, poi la Toscana e il Veneto con 9. Sono invece tre le regioni in cui non è mai realizzato un 6: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Molise. Tra le città, Roma è quella in cui sono stati realizzati più jackpot, ben 10, per un totale di oltre 132 milioni. Seguono Sassari, con 5 jackpot del valore totale di 111 milioni di euro, mentre altri 111 milioni di euro sono stati centrati a Napoli, con 4 montepremi centrati.
Come si riscuote la vincita del Superenalotto - Se avete indovinato i sei numeri vincenti del Superenalotto (e non siete stramazzati al suolo) dovete organizzarvi per il ritiro della vincita. Si hanno 90 giorni di tempo per far arrivare la ricevuta di gioco "integra ed originale" presso gli uffici premi di Sisal. Sono due e si trovano a Roma e a Milano. Spesso per mantenere l'anonimato ci si appoggia a professionisti, avvocati o notai, che dopo aver siglato una procura (nella quale chiedono anche una percentuale di riscossione attorno al 3%), si presentano alla Sisal e riscuotono per conto cliente la vincita.
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Attenzione alle tasse - Ma prima di spendere tutti soldi della vincita bisogna ricordare che c'è anche lo Stato che se la ride. Infatti dall'1° marzo 2020, con la modifica apportata dalla Legge di Bilancio 27 dicembre 2019 n.160, le vincite superiori ai 500 euro vengono tassate al 20%. Ciò non toglie che quando si tratta di centinaia di milioni la parte rimanente è comunque sufficiente a potersi togliere molto più di uno sfizio.