A Castelvetrano, nel trapanese, il 28 aprile è stata giocata la combinazione vincente. Il giocatore ha tempo però fino a fine luglio per intascare la somma.
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Ha vinto 2,5 milioni di euro e, fino a prova contraria, ancora non se ne è reso conto. La storia è quella di un fortunato giocatore del Superenalotto che la mattina del 28 aprile ha puntato 3 euro sulla combinazione vincente a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Ma la dea bendata a volte non basta, visto che il regolamento del concorso pone il 27 luglio come data limite per richiedere la vincita.
Non resta che sperare in un lieto fine per il vincitore del Superenalotto di Castelvetrano, turista o residente che sia. Perché è da due mesi che, preso dagli impegni o smemorato, non ha ancora trovato un buco in agenda per ritirare la vincita.
"Il problema è che non abbiamo mezzi per rintracciare questa persona", fanno sapere a Tgcom24 dal punto vendita di Castelvetrano. Restano ancora poche settimane prima la fortuna si tramuti in beffa. In caso di vincita, precisano, la ricevitoria non trattiene alcuna somma in denaro, ma restano soltanto, come trofei, le schedine con la scritta "Qui è stata vinta la somma di...". Dicitura che, se le cose non cambiano, nel Trapanese potrebbe essere integrata da una chiusa simile: "Ma il vincitore si è scordato di ritirarla".
Secondo Lotteria Italia dal 2002 le somme vinte, ma mai riscosse, sfiorano i 30 milioni di euro. Il record finora spetta a Roma, dove dieci anni fa andarono in fumo 5 milioni "scordati" dal legittimo vincitore.