L'infettivologo a "Mattino Cinque News": "Non credo sarà chiesto per chi ha già la terza"
"Non credo che verrà chiesto il tampone per i grandi eventi come stadi, concerti, cinema e teatri perché sarebbe la condanna a morte della campagna vaccinale". Così l'infettivologo Matteo Bassetti a "Mattino Cinque News" valuta la possibilità dell'istituzione dell'obbligo del tampone per l'accesso ad alune attività. "Forse sarà previsto, invece, per alcune feste e in discoteca, ma non per chi ha tre dosi solo per chi ne ha due". Secondo l'infettivolgo, però, sarebbe consigliabile pretenderlo "da chi ha due dosi di vaccino, ma solo se sono passati più di cinque mesi dalla seconda somministrazione, in caso contrario sarebbe discriminatorio per i cittadini".
Sulla pericolosità della variante Omicron Bassetti fa sapere: "Da medico difficilmente ascolto l'Oms perché negli anni ha detto tutto il contrario di tutto. Quindi attenzione a questa variante perché è molto contagiosa e potrebbe dare diversi problemi dal punto di vista sociale perché tante persone contagiate insieme non fanno bene, però, - sottolinea e conclude - non è vero che la Omicron sia peggio della Delta in termini di ospedalizzazione e gravità".