Un altro caso nel Lodigiano a distanza di pochi giorni dal pestaggio di una vicepreside
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Un altro caso di violenza sulle maestre nel Lodigiano. Questa volta, un'insegnante è stata aggredita da una madre di un bambino perché non sarebbe intervenuta a difendere il figlio, picchiato in classe da un compagno. Ancora un’aggressione nei confronti dei docenti, quindi, dopo il caso dell’istituto professionale Einaudi di Lodi avvenuto il 2 maggio quando una mamma prese a schiaffi la vicepreside colpevole di aver sospeso la figlia.
Il caso, riportato da "Il Giorno", risale a prima di Pasqua. Protagonisti due bambini di quinta elementare, venuti alle mani per motivi banali. Ad avere la peggio è stato lo studente che per primo è stato aggredito e che è stato colpito fino a procurarsi un occhio gonfio e qualche livido sul volto. L'insegnante, in quel momento presente in classe, aveva subito pensato di informare la mamma della vittima, convincendola a raggiungere l'istituto di via Dante per andare a prendere, e portare a casa, il bambino rimasto ferito. Dopo qualche screzio verbale, però, è scattata l’aggressione nell'atrio dell'istituto, a pochi metri di distanza dal banco delle bidelle.
La mamma, secondo le ricostruzioni fornite da alcuni presenti, avrebbe colpito l’insegnante e le avrebbe strappato la collanina dal collo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Tavazzano, chiamati dai colleghi della docente in quel momento presenti nell’istituto. Della vicenda assicura di non essere stato informato il sindaco Giuseppe Russo.