"Mattino Cinque News" fa i conti in tasca alla categoria
Ancora polemiche sui taxi italiani: stavolta a far scattare l'indignazione nei confronti delle auto bianche sono le dichiarazioni dei redditi di molti tassisti italiani. "Mattino Cinque News" fa i conti in tasca alla categoria: gli autisti, tra il 2017 e il 2019, hanno dichiarato in media un reddito annuo di poco sopra ai 15 mila euro lordi, per uno stipendio mensile di circa 1250 euro lordi. A Milano, per esempio, secondo i redditi dichiarati dagli stessi tassisti, avrebbero guadagnato 19.591 euro lordi, mentre a Roma 12.817, mentre spicca Bologna con 20.298. Fanalino di coda tra le grandi città per Napoli con 6.725 euro lordi dichiarati.
Cifre, quelle appena riportate, che lasciano perplessi i clienti che pagano, e non poco, per le corse: il dubbio nasce dal fatto che, con queste dichiarazioni dei redditi, sembra che i tassisti italiani vivano con uno stipendio tra i 700 e i mille euro al mese netti. Il tassista bolognese, Roberto Mantovani, su X ha però dato via a una sorta di campagna di trasparenza decidendo di pubblicare lo scorso maggio i propri incassi per denunciare i colleghi che sono restii all'utilizzo del pos. Quella di Mantovani è una media di circa 600 euro al giorno, a fronte di 50 euro di spesa per il carburante: la proiezione supera i 18mila euro mensili. Con uno stipendio simile è molto più realistica la possibilità di acquistare una licenza taxi che, in alcuni casi, possono arrivare anche a 170 mila euro.
Al momento la categoria si oppone a ogni proposta come l'aumento delle licenze o la doppia guida nonostante per i clienti, negli ultimi tempi, tra attese infinite, costi elevati e richieste di contanti, prendere un taxi diventa sempre più un'operazione complicata.