Dall'iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni RPO al blocco dei numeri e fino alle app da scaricare: tutto quello che si può fare per non ricevere più telefonate indesiderate
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Chiamano a tutte le ore del giorno, mentre si è a pranzo e, talvolta, anche dopo cena. Ma come bloccare le chiamate del call center? Per salvarsi dal telemarketing selvaggio si possono mettere in atto diverse strategie, tra cui anche l'iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni RPO. Ecco tutto quello che si può fare.
La maggior parte delle telefonate provengono da call center di compagnie telefoniche, che cercano di vendere contratti grazie ai quali ventilano opportunità di risparmio rispetto a quello siglato con il proprio operatore. Molte telefonate selvagge riguardano anche le utenze di luce e gas, soprattutto il questo periodo in cui, con la fine del mercato tutelato della luce, si stanno verificando molte truffe legate alle bollette della luce. Ma ci sono anche compagnie che propongono criptovalute, abbonamenti a riviste, viaggi, e così via.
Ogni volta che riceviamo una telefonata da un call center, ci chiediamo subito chi abbia dato il nostro numero. Ma, in realtà, siamo noi stessi a fornire il consenso alle telefonate da parte degli operatori di queste compagnie. Come? Ogni volta che ci registriamo a un sito web e, per fretta o sbadataggine o perché non informati, diamo il consenso all'utilizzo dei nostri dati per finalità di marketing o al trasferimento degli stessi a terzi. Per questo, è importante prestare la massima attenzione quando si compila un modulo di registrazione online. Ma non basta: spesso il consenso viene richiesto non solo al momento dell'iscrizione al sito web, ma anche quando si effettua un acquisto e si riceve la richiesta di confermarlo. In questi casi, insieme alla conferma di avere comprato quel prodotto, può arrivare la richiesta di esprimere il proprio consenso alla cessione di dati anche per le finalità di marketing. Meglio, dunque, fare attenzione a quali consensi si danno ogni volta che si accede o ci si registra a un sito web per acquistare qualcosa o per qualsiasi altro motivo.
Dal 27 luglio del 2022 è attivo il Registro pubblico delle opposizioni (RPO), un servizio pubblico gratuito destinato ai cittadini che intendono opporsi all'utilizzo del proprio numero telefonico, fisso o cellulare, e dell'indirizzo postale presente negli elenchi pubblici per finalità pubblicitarie e ricerche di mercato. Il servizio si rivolge anche all'operatore che effettua attività di marketing tramite il telefono o posta cartacea, che prima di effettuare le chiamate dovrebbero controllare gli elenchi dei cittadini che si sono opposti. Infatti, la violazione del diritto di opposizione dei contraenti telefonici è punita con maxi multe. Infatti, le sanzioni amministrative pecuniarie possono arrivare a 20 milioni di euro oppure, per le imprese, fino al 4% del fatturato totale annuo dell'esercizio precedente, se superiore.
Tutti i cittadini possono richiedere gratuitamente l'iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni su internet, compilando un modulo web, ma anche per telefono o email. Il numero verde da chiamare è per i fissi 800 957 766, per i cellulari 06 42986411. L'indirizzo email al quale inviare il modulo firmato è iscrizione@registrodelleopposizioni.it. Gli operatori di telemarketing devono registrarsi al servizio per poter verificare le proprie liste di contatti ed evitare telefonate e spam elettronico o via posta inopportuni.
Chi non vuole più ricevere chiamate indesiderate di telemarketing può iscrivere i propri numeri di telefono, fissi e del cellulare, al Registro pubblico delle opposizioni. In questo modo si annullano i consensi alla pubblicità rilasciati in precedenza. Ma attenzione: se, dopo l'iscrizione, si rilasceranno nuovi consensi, bisognerà rinnovare l'iscrizione affinché il blocco sia effettivamente operativo. Questo è il motivo per cui molte persone, pur essendosi iscritte al RPO, continuano a ricevere chiamate: perché, molto probabilmente, dopo l'iscrizione hanno involontariamente, oppure per fretta o sbadataggine, rilasciato nuovi consensi all'utilizzo dei proprio dati. Nel 2022 il Codacons aveva denunciato il flop del Registro pubblico delle opposizioni. L'iscrizione al Registro consente il blocco sia delle chiamate con operatore umano sia di quelle automatizzate, le cosiddette “robocall”. L’iscrizione è gratuita e a tempo indeterminato, e può essere rinnovata se si intende annullare nuovamente i consensi al telemarketing rilasciati dopo l'iscrizione.
Basta andare sul sito RPO, accedere alla funzione “Iscriviti“ e selezionare il metodo di identificazione prescelto. A questo punto si possono registrare fino a cinque numeri di telefono, ma bisognerà dimostrare che siano effettivamente nella propria disponibilità chiamando da queste utenze l'apposito numero RPO che verrà mostrato nel modulo elettronico.
È possibile iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni anche per telefono. Basta chiamare dall'utenza che si intende iscrivere il numero verde 800 957 766 in caso di chiamate da fisso, oppure il numero 06 42986411 in caso di cellulari. A questo punto si dovranno seguire le istruzioni del risponditore automatico per esprimere il diritto di opposizione. In caso di difficoltà la chiamata verrà inoltrata a un operatore umano. Per iscriversi, invece, via email bisogna compilare l'apposito modulo RPO di “Iscrizione” con i dati richiesti, inserendo fino a cinque numeri di telefono, salvare il modulo senza modificarne il formato e inviarlo compilato all'indirizzo: iscrizione@registrodelleopposizioni.it. Anche in questo caso bisognerà dimostra la disponibilità delle utenze indicate, chiamando dalle stesse l'apposito numero RPO che verrà comunicato tramite email. Una volta iscritti al servizio, si può gestire l'iscrizione mediante le tre modalità web, telefono ed email, utilizzando le funzionalità “Rinnovo“, “Revoca selettiva” e “Cancellazione”. Tutte le richieste vengono gestite entro un giorno lavorativo, sebbene la loro efficacia diventi effettiva entro 15 giorni. Si può iscrivere anche il proprio indirizzo postale associato al numero di telefono presente negli elenchi telefonici pubblici. In questo modo non si riceverà pubblicità.
Oltre al Registro Pubblico delle Opposizioni, esistono altre modalità per porre un termine alle chiamate selvagge dei call center. Per esempio, si può utilizzare la funzione “blocco chiamate” del proprio cellulare. In questo modo, i numeri di telefono molesti finiranno in una blacklist e non potranno più disturbare.
Attivare il blocco di un numero telefonico sul proprio cellulare è molto semplice. Spesso basta cliccare sull'apposita icona “blocca numero” che compare quando si rifiuta la chiamata. In generale, sui dispositivi che utilizzano un sistema operativo Android è presente un programma che permette di gestire chiamate e contatti. Si chiama “Telefono di Google” e ha una icona a sfondo verde con una cornetta bianca al centro. Grazie a questo software si può creare una “lista nera” dei numeri da bloccare. In alcuni dispositivi android è presente anche il filtro antispam attivabile dalle impostazioni del telefono – rappresentate dal simbolino dell'ingranaggio - selezionando la voce Id chiamante e spam. In questo modo lo smartphone segnalerà in automatico se si sta ricevendo una telefonata spam oppure no. Sui telefonini Apple iOS esiste una apposita app di sistema per bloccare le chiamate indesiderate. Per attivarla, bisogna accedere all'app “Telefono” e selezionare la voce “Recenti”, che permette di visionare il registro delle chiamate ricevute ed effettuate in ordine cronologico. Accanto a ogni numero c'è una “i” di info, premendola si può attivare il blocco del contatto.
Oltre alle funzioni già interne agli smartphone, esistono anche alcune app che permettono di creare blacklist e bloccare le chiamate di spam indesiderato. Tra le tante, molto funzionali risultano essere Truecaller e Hiya, che sono gratuite. Per utilizzarle, basta scaricarle dall'app Store di Google o dall'Apple store, immettere il proprio numero di telefono e dare il consenso affinché venga gestito nel loro database. Così, ogni chiamata effettuata da un operatore già segnalato da un altro utente verrà automaticamente identificata come spam o bloccata.
Il modo più immediato per bloccare le telefonate dei call center sul proprio numero fisso è iscriversi al Registro delle Opposizioni. Alcuni telefoni fissi moderni sono anche muniti di una impostazione antispam, per attivarla bisogna seguire quanto previsto sul manuale di istruzioni.